a cura di Daniele Panucci e Paola Gargiulo
25 giugno – 17 settembre 2022
Lavanderia, Associazione Culturale Angelo Ruga. Via Stefano Grosso 49, Albissola Marina
23 settembre – 16 ottobre 2022
IN ARTE OFF, via Del Molo 71-73 R, Genova
Lo sguardo di Leonard Sherifi è sempre stato attratto dalla luce. Lo studio dei fenomeni luminosi, la riflessione e la rifrazione dei colori interessano l’artista al punto da diventare il centro della sua ricerca. Per questo motivo è nata “Highlights”: un’esposizione in cui la luce è il filo conduttore che collega le opere in quanto highlights della produzione di Sherifi, ossia una sintesi dei risultati più importanti raggiunti nei suoi ultimi anni di lavoro. La luce, infatti, è stata e continua ad essere motivo di ispirazione per molti pittori e scultori. In particolare nella seconda metà del Novecento la luce artificiale divenne un interessante spunto di riflessione per artisti come lo spazialista Lucio Fontana che diede alle fonti luminose la stessa dignità ed importanza che fino ad allora aveva avuto soltanto la materia pittorica o scultorea. Il risultato di questa ricerca è visibile in opere in cui il segno luminoso è carico di sensazioni ed emozioni al pari di una pennellata sulla tela.
Probabilmente ciò che più interessa gli artisti contemporanei riguardo i fenomeni luminosi è la loro incontrollabilità: il fascio di luce, al contrario del segno pittorico, non è direttamente controllabile dall’artista essendo un riflesso che rimbalza sulla superficie e da essa si propaga creando effetti sorprendenti ed inaspettati.
Quest’ultimo concetto è alla base delle opere in legno di Sherifi in cui l’artista, albanese d’origine e genovese d’adozione, interviene con i colori soltanto nella parte interna della cornice sfruttando le proprietà della luce per creare effetti stupefacenti e riempire con fasci di luce colorata lo spazio vuoto che solitamente è occupato dalla tela. Per questo motivo l’attenzione del fruitore viene catturata dalla parte centrale dell’opera che è fisicamente inesistente ma percepibile visivamente in quanto elaborata dal nostro sguardo e dal nostro inconscio poiché i colori assumono la forma di luce ed entrano in una dimensione impalpabile racchiusa in uno spazio vuoto.
